BikeRide.it
ALESSIO

Quel che credi
14/01/2023 23:19:53
Post di ALESSIO
Contatta

share

Urlano al piano di sotto,
se ne dicono di cose,
se le sputano in faccia le offese,
ma tu,
tu credi guardino la partita, che facciano il tifo.

Balla un vecchio sul marciapiede, magro, elegante, sembra segua un ritmo sincopato, una specie di tip-tap,
ma è il morbo di Parkinson che lo muove.

Sfrecciano le rondini, stridono nel cielo estivo, sembra giochino, sembra si inseguano,
si nutrono invece, predano gli insetti.

E no, la signora con la gonnellina troppo corta non ha caldo, si vende per strada.

Te lo lascerò credere.

Ti lascerò credere che le rondini giocano, che i vecchi ballano, che i vicini di casa seguono il calcio, e che le signore poco vestite soffrono il caldo.
Non per il gusto di mentirti ma perché la realtà manca di fantasia, di ironia, e senso estetico,
troppo spesso.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=236


CommentaScrivi post
ALESSIO

Corso di guida sicura
27/09/2022 23:20:45
Post di ALESSIO
Contatta

share

La finta pioggia viene giù con uno scroscio innaturale ed allaga la pista. Ci riprovo, terzo tentativo. I primi due sono stati un fallimento. L’auto non ha nemmeno accennato a cambiare direzione. Ho buttato giù l’intera fila di coni che avrei dovuto evitare. Ma stavolta sul sedile del passeggero c’è Siegfried Stohr, l’istruttore, un ex pilota di formula 1, compagno di Patrese ai tempi della Arrows. Mi dice…

’Non toccare il freno, tanto non serve.’

Do gas, le ruote pattinano e già la macchina si scompone. Cerco di tenerla ma niente, la fila di coni è da risistemare, ennesimo strike.
Apro lo sportello, faccio per scendere e lui mi dice…

’Dove vai? Adesso ci riprovi.
La cosa importante è guardare lo spazio, il varco, e non concentrarsi sull’ostacolo, perché la macchina va dove gli occhi guardano.’

E mentre riporto la macchina in postazione per ripartire aggiunge…

’Vale anche nella vita, visualizza quel che vuoi ottenere, se ti concentri sugli ostacoli è lì che andrai a sbattere.

E niente… l’auto disegnò una curva perfetta, aderendo su non so cosa, forse sulle mie nuove convinzioni.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=348


CommentaScrivi post
ALESSIO

Buon viaggio
30/08/2022 10:31:00
Post di ALESSIO
Contatta

share

Se nel libro sul tuo comodino non c’è un segnalibro, non lo stai davvero leggendo.
Se i tuoi sogni e la tua realtà non si somigliano nemmeno un pò, non stai davvero vivendo.
Vorrei dirti...
Che il mare, i fiori, la musica e le case piccole e colorate ti aiutano a vivere meglio, anche se non vuoi ammetterlo.
Che, se il cuore batte a vuoto e fa male, vuol dire che sei ancora in tempo per ricominciare.
Che la differenza fra avere le palle e non averle, sono dieci secondi di coraggio.
Che a farsi troppi conti, problemi, scrupoli… diventi vecchio, e sei ancora lì ad aspettare che la vita accada.
Che, se non mi vuoi più posso accettarlo, non dico capirlo, ma almeno prova a dirmelo.
Che non sono le calamitine sul frigo o i post su instagram a dire dove sei stato, e con chi.
Che le cose vanno provate, anche il gelato al basilico o quello con lo squacquerone.
Che, se ami qualcuno ma vorresti cambiasse, vuol dire che hai le idee parecchio confuse.
Che non c’è niente di più limitante che tener fede alle proprie convinzioni, c’è il mondo lì fuori!

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=316


CommentaScrivi post
ALESSIO

Tovagliolo
07/04/2022 14:10:42
Post di ALESSIO
Contatta

share

Sei bella, mentre mi guardi con i tuoi occhi scuri ma, dotati di un loro particolare chiarore.
La tua immobilità é sbilanciata, tensiva, la stessa di un centometrista sui blocchi.
Non ti muovi, perché, non vuoi darmi fretta, ma ne hai.
E ripercorri mentalmente le cose da fare: una weisse al due, tagliata di pollo al sette e tovaglioli in più al dieci, che il bambino s’è fatto il bagno con la salsa barbeque.
Mi guardi, ferma, aspetti che ti dica cosa voglio ma, quello che desidero non è sul menu, per quanto mi ostini a leggerlo.
Quel che davvero vorrei non é scritto su nessun menù del pianeta.
Non so cosa chiedere a te, non so cosa chiedere a me, non so un sacco di cose, e la verità è che vorrei saperne ancora meno, almeno per stasera.
’Signorina, un XO centenario, doppio, grazie.’

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=270


CommentaScrivi post
ALESSIO

Sotto vetro
01/03/2022 23:07:40
Post di ALESSIO
Contatta

share

La gente si accalca sul buffet, brulica, come api sul favo.
Il vociare rimbalza sui muri, si mescola al rumore delle stoviglie, e alle risate forzate di chi ride, pur di esistere.
Ma ci fai caso solo tu, tu che taci, gli altri sono troppo presi.

Quelli del tavolo a fianco parlano di CO2 come di un veleno serpeggiante e subdolo.
Intanto, lei, la CO2, risale nei loro calici sottoforma di bollicine, veloci, ordinate, silenziose.
Sembrano fuggire di soppiatto per non farsi riconoscere, protette dal vetro.
Mi sento dietro al vetro anch’io, che guardo il mondo con la stessa espressione di un pesce nell’acquario.

Se sei solo, la gente ti guarda come si guardano i soli, e non mi riferisco agli astri.
La gente pensa che, se nessuno è seduto al tuo tavolo, ci sarà un buon motivo: sarai pericoloso, matto o infettivo.
Manco il pakistano con le rose è venuto da me, una volta che gliele avrei comprate tutte.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=251


CommentaScrivi post
ALESSIO

Piacente signora che spina birra in mezzo a troppi uomini
05/02/2022 02:10:43
Post di ALESSIO
Contatta

share

Il tuo polso disegna un angolo elegante che ricorda la caviglia di una gazzella, mentre tieni aperto lo spillatore.
Lo fai con l’immobilità incerta di una preda in allerta, pronta alla fuga.
E intanto pensi ai tuoi sbagli di ieri, nuovi errori in una vita tutta sbagliata.
La schiuma svanisce da sola, basta lasciarle il tempo ma tu, impugni la spatola e la tagli via con un gesto secco ed improvviso.
Si ostina a formarsi, maledetta schiuma, come i ricordi che vuoi cancellare. Meglio amputare, e lo fai con cattiveria. Ma non sei cattiva, sei solo arrabbiata, soprattutto con te.
Urleresti, diresti… Fuori di qui! Cancrene! Ma non lo fai, te ne stai lì a guardare la birra e le sue bollicine che giocano allegramente, e schiumano ancora, e impugni la spatola, e tagli via tutto.

A volte l’amore si comporta come il lievito di birra, si nutre dello zucchero, mangia tutto il dolce che c’è, e lo trasforma in alcol, ricordi, nostalgia, rancore, e impugni la spatola, e tagli via tutto, ancora.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=252


CommentaScrivi post
ALESSIO

Carrozza 7 posto 64
22/12/2021 00:34:36
Post di ALESSIO
Contatta

share

La tecnologia ha cambiato molte cose, forse troppe.
Una volta, in treno, sedevi dove c’era posto, e dove ti garbava.
Nel tuo sederti c’era già una scelta, era un inizio di comunicazione.

Adesso invece: Carrozza 7, posto 64.
L’ha deciso l’algoritmo di Trenitalia.
Ha deciso dove e con chi viaggeró.
Il resto l’ho deciso io, credo... e mi chiedo come vedrei il mondo cinque posti più in là, cinque vite più in là.

Ma dura solo un minuto, perché poi mi dico...

Che fortuna essere me, anche se sono seduto in un posto che non ho scelto.
Che fortuna essere unico.
Nessuna tecnologia potrà mai togliermi la mia unicità.
Dopo tutto, se nostro Signore ci avesse voluto sovrapponibili saremmo sedie dell’Ikea.

Se non rivendichi la tua individualità, non esisti.
Dritta o storta, è la tua vita.
La sensazione di sbagliare, la paura di fallire sono nella natura umana, e valgono per tutti, anche per chi ti sembra più felice e più fortunato di te.

La vita é come una tuta alare, non sai mai se cadi o se voli, che poi, in fondo... é la stessa cosa.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=338


CommentaScrivi post
ALESSIO

Luce mattutina
12/12/2021 09:17:50
Post di ALESSIO
Contatta

share

Buongiorno, nuovo giorno!
Anche oggi colazione servita a letto,
che dico a letto? Direttamente in gola,
a base di rospo da buttare giù,
che di energia ne da.
Proteine, vitamine, e acidi... cazzi... cazzi acidi!

C’è il solito riflesso nello specchio. La faccia di uno che somiglia a me, solo che è vecchio, ogni giorno di più.
Ed ha sta faccia triste, di quella tristezza che... per quanto tu possa... si vede!

Fossi un pesce in un acquario sarei quello trasparente, quello che si crede invisibile ma non lo è, anzi, al contrario, il suo curioso involucro di gelatina lascia vedere proprio il cuore e il suo pulsare. Sarà per questo che la gente tende a farsi i cazzi miei.

Si pedala oggi, due fette di passato spalmate di ricordi basteranno, la bici andrà, che di cose da far pesare sui pedali ne ho.

E la luce arriva sempre troppo presto, troppo dentro, veloce com’è. Non ha tempo lei, non ha età, lo dicono Einstein e la sua teoria, e lo dice anche l’anima mia, che certe cose, invece, vorrebbe tanto lasciarle al buio.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=254


CommentaScrivi post
ALESSIO

Mente
09/12/2021 17:01:32
Post di ALESSIO
Contatta

share

Mente la mia mano che esita fra zucchero e miele, sceglierebbe il tuo sorriso per dolcificare l’intera vita, e questo caffè.
Mente il mio sguardo che ti evita, ma sa dove sei, orfano della tua bellezza ad ogni battito di ciglia.
Mente la mia bocca che brucia argomenti, come passi lievi e frequenti su un campo minato, pur di non parlare di te.
Mente il mio cuore che freme ma teme e si disinnesca, intrappolato com’è nella colla densa del pudore.
Mente la mia mente, che mentire é un rifugio dove quel che provo resta mio, e nessuno lo può sporcare.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=286


CommentaScrivi post
ALESSIO

Usa le tue cose
07/12/2021 10:43:17
Post di ALESSIO
Contatta

share

Strani posti i musei paleontologici. C’è odore di polvere e tempo passato. E sono pieni di cose le cui età hanno troppi zeri per farsene un’idea precisa, cose che non svolgono più la loro funzione, cose create con uno scopo preciso ormai ridotte a soprammobili.
Usa le tue cose. Usa la tua bici, i tuoi abiti, le tue ginocchia, i tuoi attrezzi. Gli oggetti vanno usati, anche se si consumano, anche se si rovinano, anche a rischio di perderli o che te li portino via. È la loro funzione, l’uso li nobilita.
Ricordi la volta che mi hai mostrato come ti stava il vestito nuovo? E ti stava bene, talmente bene che… abbiamo passato una seratona. Certo, dentro l’abito c’eri tu, ma il vestito... ah… quel vestito. Immagina se, invece, lo avessi lasciato dentro l’armadio, per non sgualcirlo, magari nel cellophane, da tenere buono per un’occasione importante. La verità è che ogni minuto è un’occasione importante ed irripetibile, e se avessi scelto di non indossarlo... quella sarebbe stata una serata qualsiasi. Si, avresti il tuo abito ancora intatto, ma un oggetto inutilizzato è poca cosa.
Ci penso guardando una crisalide imprigionata nell’ambra, da duecentotrentamila anni dice il cartellino, è conservata perfettamente, anche le sue fragilissime ali sono lì, meravigliose, intatte, ma non hanno volato mai.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=223


CommentaScrivi post
ALESSIO

Punto!
25/09/2021 22:31:03
Post di ALESSIO
Contatta

share

Mia ossessione, ci sei sempre, più spesso al mattino, apro gli occhi e sei lì, a forzarmi, a deformare ogni mia volontà, ogni mio buon proposito, a costringermi a scavare, a tirare fuori quello che lascerei sepolto,
e sei un lavandino pieno d’acqua, e mi tieni la testa dentro, e quando mi lasci respirare vedo il mio riflesso, la mia faccia, e gocce, e cerchi, e contorni sfumati, e non mi riconosco, e non so più cosa é meglio e cosa é peggio, e cedo, e mi arrendo a questa inutile guerra, al suo finale scontato, vinci tu, vince l’animale, e non riesco a smettere, non riesco a mettere un punto, tranne stavolta che sto scrivendo, e comando io, punto!

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=258


CommentaScrivi post
ALESSIO

Ciao
23/08/2021 03:23:54
Post di ALESSIO
Contatta

share

Provi a lasciar scorrere la vita, che forse hanno ragione, sei tu che immagini le cose e ti fissi.
Poi le parole ti cadono nelle orecchie, senza rumore, come in un film muto. E gettano luce su qualcosa che credevi tuo, ma non lo è, qualcosa di preso in prestito, e va restituito, qualcosa che puoi tenere finché stringi forte, poi basta.
E vai via senza prendere niente, che tutto ha un peso.
E vai via senza perdere niente, che niente ha un peso.
E ciao.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=312


CommentaScrivi post
ALESSIO

Febbricito ancora
03/08/2021 08:04:35
Post di ALESSIO
Contatta

share

Febbricito ancora, dopo anni ormai.
Quando l’amore ti tocca ti accende, ti fonde, ti stravolge a livello atomico.
La mia corsa su questa terra somiglia a quella di un residuo di combustione perso nello spazio, che ribolle, ed emette luce e calore, ancora, e ancora, dopo anni ormai.
Il ricordo di quell’impatto, quel meraviglioso disastro, erutta ancora nel mio petto, è inestinguibile energia.
Lo rivivrei, per quanto lo abbia maledetto, riaprirei tutte le ferite, mi pentirei il minuto dopo, e mi pento già ora di esserci tornato, con la mente, a quel maledetto meraviglioso momento che ancora mi tiene in vita, dopo anni ormai.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=305


CommentaScrivi post
ALESSIO

Gli anni sono muri
22/04/2021 04:24:56
Post di ALESSIO
Contatta

share

Gli anni sono muri.
Certo, non c’è muro che non si possa scavalcare o distanza che non si possa colmare, ma io guardo una Autobianchi con occhi diversi da quelli di un adolescente, e nessuno può farci nulla.
A dirla tutta guardo anche la madre dell’adolescente con occhi diversi, ma questa è un’altra storia.
Quanto tempo è passato?
Quello che ora è solo un rottame era una A112 Abarth! Assetto ribassato, scarico maggiorato, cerchi in lega, sedili Recaro, carburatore Dell’Orto doppio corpo, e sterzo a tre razze con lo scorpione… una bomba!
Lui non può capire! Infatti, ci ha messo un piede sul cofano per allacciarsi l’anfibio.
Ed io non posso capire lui! Mi chiedo cosa ci trovi nella musicaccia che trabocca dalle sue cuffie.
Nel frattempo sua madre si ostina a parlargli, ma sa perfettamente che lui annuisce solo per accontentarla, non la sente nemmeno.
Lei porta gli anni molto meglio della A112, compresi gli accessori, full optional direi.
E’ innamorata di suo figlio, si vede, ma per quanto si sforzi non c’è verso di comunicare.
Gli anni sono muri.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=274


CommentaScrivi post
ALESSIO

La verità inaccettabile
16/03/2021 21:17:48
Post di ALESSIO
Contatta

share

La verità inaccettabile sa di esserlo e se ne vergogna, se potesse scapperebbe, arriva perché non può farne a meno, disordinata e stridente, come molecole d’aria rese pazze dallo schioccare di una frusta.

La verità inaccettabile apre le tue carni senza dolore, come l’artiglio di una belva, e quando ne senti il male, non riconosci il tuo stesso lamento.

La verità inaccettabile ti lascia senza sonno e senza anima,
sei fuoco senza ossigeno,
sei esplosivo senza miccia,
sei un proiettile fermo, congelato in un fotogramma,
quante cose potresti fare... e invece?
E invece, impari l’impotenza cos’è.

La verità inaccettabile ti resta in gola, e non sale, e non scende, e non ti lascia respirare, e la gente ti guarda, e non capisce, eppure sta guardando la stessa verità, inaccettabile.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=310


CommentaScrivi post
ALESSIO

Primavera
15/11/2020 22:32:08
Post di ALESSIO
Contatta

share

La primavera arriva quando sei distratto,
tra le nubi,
di soppiatto.
Quando pensi che ancora è presto,
e cammini a spalle strette,
e lei, illumina la pioggia.

La primavera è un filo d’erba troppo solo,
è una foglia troppo verde,
un germoglio troppo gracile per sopravvivere.
E’ un futuro inesorabile,
che non ha bisogno delle tua fiducia per avverarsi.
E’ una pozzanghera luminosa, e un cane se la beve.

La primavera è il silenzio di chi vuol ascoltare.
E’ figlia della terra e dei suoi squilibri perfetti,
del sole, e dalla sua potenza,
della vita, e della sua pazienza.
E’ Riccardo Muti a braccia alzate,
un attimo prima che l’orchestra esploda.

La primavera arriva per caso,
nessuno l’ha inventata.
E’ arrivata all’improvviso anche la prima volta che c’è stata,
ed ha sorpreso chi c’era,
che nessuno poteva immaginare una tale meraviglia,
prima di vederla,
prima che apparisse sulla terra.

La primavera è nata per errore,
dal tentativo di ottenere qualcos’altro.
Ė l’opera di un folle,
determinato a riaccendere il mondo,
e dare una voce ad ogni promessa,
un colore ad ogni respiro,
un corpo ad ogni sogno.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=342


CommentaScrivi post
ALESSIO

Nike
29/09/2020 07:13:31
Post di ALESSIO
Contatta

share

La calca era tanta, davanti al panificio Magda, e la bici carica di bagagli non sapevo davvero dove metterla.
Mentre mi guardavo intorno cercando una soluzione, mi si parò davanti un uomo sulla settantina.
Barba incolta, capelli arruffati. Era vestito di stracci, ma aveva lo sguardo sveglio ed un sorriso sincero.
’Vai, te la guardo io’ mi rassicurò, poggiando la mano sulla sella.
’Ok, faccio presto’ gli risposi.
Mi infilai in quella piccola bolgia e dieci minuti più tardi ne uscii con una ruota di focaccia barese bella calda e due Peroni ghiacciate.

Mangiavamo su una panchina di piazza Umberto quando mi chiese ’da dove arrivi?’.

Ero appena sceso dal treno proveniente da Roma.
Rientravo da un viaggio in bici, un mese in giro per colline, borghi e terme, fra Lazio e Toscana.

’Terre meravigliose!’ disse buttando giù un sorso.
Poi aggiunse ’Anche a me piace viaggiare, ma non prendo mezzi, cammino molto’.

Ai piedi aveva le scarpe più logore che avessi mai visto. ’Con quelle non vai da nessuna parte’ dissi. ’Ne prendiamo un paio nuove’. Lui provò a fare il ritroso ma alla fine, entrò in negozio.

Presi delle calze bianche da fargli indossare subito, così da tranquillizzare la commessa.

’Posso provare il 43 delle Niche in vetrina?’ chiese timidamente.

La commessa gliele porse precisando ’Comunque si chiamano Nike.’

Lui le indossò, prima una poi l’altra. ’Ok, perfette. La dea alata alla quale si ispira il marchio è greca, e si chiama Niche. Ma tu puoi chiamarle come ti pare.’ spiegò.

’Ok, ma queste sono americane.’ Replicò la ragazza, piccata.

’Gli americani pronunciano Naichi.’ Rispose lui con l’aria di chi vuol insegnare più che correggere.

’E allora perché tutti le chiamano Nike?’ chiese la commessa definitivamente infastidita.

Una volta fuori dal negozio il vecchio saggio volle salutarmi con queste parole.
’Sei un bravo ragazzo, e viaggi, e parli con tutti. Questo ti salverà. La gente non è tanto diversa da quella povera ragazza, vive nel chiuso del suo posto di lavoro, nel chiuso delle sue amicizie, nel chiuso della TV, nel chiuso dei suoi viaggi organizzati, nel chiuso delle sue paure. Non sa niente poverina. Un tempo anch’io ero così, ma tu ti salverai, ne imparerai di cose. Buon viaggio ragazzo.’
E cominciò a camminare zompettando per mostrarmi quanto gli piacessero le sue nuove Nike, anzi Niche.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=349


CommentaScrivi post
ALESSIO

Il paradiso esiste
25/06/2020 19:27:58
Post di ALESSIO
Contatta

share

Il paradiso esiste, è una spiaggia dietro l’angolo
ma lontana dal resto del mondo,
durante uno di quei giorni che è estate fra un minuto, ma non ancora,
e fa caldo perché l’hai deciso tu.

Il vento sa di sabbia e salsedine ma resta fuori,
fuori da un abbraccio lungo un intero pomeriggio,
talmente ermetico, e comodo, e naturale che potresti restare così per tutta la vita.

E invece no! Si scioglie, l’abbraccio,
e per quanto ti ostini a cercarlo,
quel paradiso non tornerà più.
Resta una luce che pulsa fra le pieghe della vita,
e accende i tuoi ricordi ed i tuoi desideri.

Poi torna, il paradiso, ma è in un altro posto, ha un altro volto, è un altro paradiso.

È così che va, che ti piaccia o no.
È una di quelle cose che avrei dovuto capire in adolescenza, e che invece fatico ancora ad accettare.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=294


CommentaScrivi post
ALESSIO

Mia comunque
30/07/2019 04:00:31
Post di ALESSIO
Contatta

share

...e apro il cassetto della vita, mattina dopo mattina, e ci trovo voci, volti, ricordi freschi e vecchi, e sogni, e suoni, e te.

Ti trovo perché ti cerco, ancora, sempre.

Ti vedo anche se non ci sei, ti ottengo unendo i frammenti della mia vita come fossero tessere di un mosaico, ti compongo con quel che c’è, come un quadro di Arcimboldo, fatto di frutta e cereali, e sei buffa, e sei dolce, e sei bella, e sei tu,
anche se di te non c’è traccia, ti creo dal nulla,
sei mia comunque.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=304


CommentaScrivi post
ALESSIO

Il momento che sono diventato grande
19/07/2019 18:51:21
Post di ALESSIO
Contatta

share

“Una torta per un torto. Mangia!”
L’odore si spandeva in tutta la cucina. Era una fetta di torta nuziale. L’avevo vista, la torta, ancora intera. I camerieri l’avevano portata nella sala ricevimenti quando ancora la gente ballava, un ingresso trionfale, con la musica e tutto il resto. Poi noi ragazzini eravamo usciti a giocare, a scivolare sul passamano in marmo, fuori, lungo l’imponente scalinata. Qualcuno mi spinse e caddi, un bel volo. Sentivo il naso sanguinare e lo zigomo era talmente gonfio che mi oscurava parte della visuale. Cercavo uno specchio per controllare i danni, trovai il volto di mia madre, e la sua espressione mi fece capire bene come stavo messo. Ore dopo ero sulla poltrona di casa mia, tumefatto dentro e fuori, e la torta era lì che mi aspettava. La luce rossastra del tramonto la rendeva ancor più bella, e dolce, e profumata, e attraente. Fino a qualche minuto prima ero dispiaciutissimo, pensavo che non l’avrei assaggiata quella torta, e invece no! La mia mamma ne aveva preso un pezzo per me. Una bella fetta, tagliata bene, la guardavo, avevo l’acquolina in bocca. Avrei potuto alzarmi e mangiarla subito, ma no! Decisi che avrei aspettato ancora un po’, che sarei rimasto lì, ad ammirarla, a pregustare. Quanto è dolce l’attesa, e quanto è bello scoprirlo. Improvvisamente ti senti grande, adulto, padrone di te e della situazione.
Quanto è bello lasciare che la bellezza ti investa di emozioni e brividi. Le cose se devono accadere accadono, inesorabilmente, basta esserci e vivere con intensità. Quanto é dolce aspettare che ogni resistenza si plachi, ed ogni paura si dissolva. Cogli l’attimo, dicono, si ma quale? Quale attimo? Improvvisamente i dubbi svaniscono, e sai perfettamente che è arrivato il momento di affondare la forchetta nella tua fetta di torta.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=301


CommentaScrivi post
ALESSIO

Nemmeno un giorno di ferie
16/07/2019 15:48:18
Post di ALESSIO
Contatta

share

Il cuore non si può fermare.
Non è un braccio che puoi legare o una gamba da ingessare.
Non c’è colla, né riposo, né stampelle.
Il cuore deve continuare a fare il cuore, a pompare sangue, anche quando é troppo triste per farlo.
Deve tenere in vita tutto il resto, anche quando vorrebbe morire.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=300


CommentaScrivi post
ALESSIO

L’amore ė ovunque
13/07/2019 12:45:15
Post di ALESSIO
Contatta

share

L’amore è dentro un bacio illuminato dal tramonto, e dentro un cuore ferito che si ostina a ricordare.
L’amore è una madre in pensiero alla fermata del bus, e il suo bambino, e il suo urlo trasparente.
L’amore è dentro un regalo,
e dentro il sacrificio che è costato.
L’amore è la risposta, ma è anche la domanda, e il silenzio che le unisce.
L’amore è tutto, è ovunque, anche sotto un tetto di lamiera, in un piatto di avanzi sul marciapiede, e i gatti a faccia dentro.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=299


CommentaScrivi post
ALESSIO

E’ tutto qui, ora!
10/07/2019 09:42:12
Post di ALESSIO
Contatta

share

Fare cose, farle bene, riposare quando puoi, mettercela tutta quando devi.
Basta, è tutto qui, ora!
Che altro vuoi?
Cos’altro cerchi?

Un motivatore?
Di motivi ne hai tanti, non è pagando qualcuno che ne aumenterai il valore.

Che te ne fai di una religione?
Hai davvero bisogno di credere, ovvero, fidarti senza poter vedere con i tuoi occhi?
La verità è che non ti serve a niente se poi non credi in te stesso!

A che ti serve un aldilà se disponi dell’intero universo e persegui il “carpe diem”?

Scuse, sono tutte scuse, dilapidi il tuo tempo in puttanate, per distrarti, per non pensare, per sfuggire a te stesso.
E’ questo l’unico vero complotto, è questa la tossicodipendenza che ti asserve.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=298


CommentaScrivi post
ALESSIO

Nessun segnale
03/07/2019 06:39:15
Post di ALESSIO
Contatta

share

Nessun segnale, nessun preavviso. Come quando il ritratto di mio padre è venuto giù. Il perché avesse scelto una silenziosa notte estiva per farlo… è un mistero, un appuntamento col destino.
Avevo un amo impigliato in mezzo al cuore che non mi faceva respirare, che mi impediva di pensare. E’ dura vivere a cuore fermo, a cuore spento. E’ tutto un cercare nel buio, un lanciarsi, un pentirsi. E’ tutto un provare e riprovare a vivere, a defibrillare. E fra un “libera!” e l’altro, dietro una porta qualsiasi, un incontro che più casuale di così non si può... la femminilità, esiste ancora! La guardi come fosse una tigre dai denti a sciabola o un mammut… insomma, un essere estinto da millenni...
...e sento il cuore, all’improvviso, formicola manco fosse una gamba addormentata. Un battito dopo l’altro il sangue si riappropria del mio petto e di me. Mi sento vivo, tornato da chissà dove, finalmente in compagnia, dopo essermi sentito solo, a lungo, soprattutto in mezzo alla gente.
Occhi, luce, miele, bellezza eterea ed inconsapevole, sei il mio quadro che cade giù, il mio ritorno alla vita, volevo lo sapessi prima… prima delle montagne russe… mentre il carrellino risale lento… clang… clang… clang… prima della discesa a perdifiato.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=102


CommentaScrivi post
ALESSIO

Il ricordo arriva all’improvviso
29/06/2019 23:32:02
Post di ALESSIO
Contatta

share

Il ricordo arriva all’improvviso, portato da una eco o da un odore, ti smuove la faccia e solleva la polvere del tempo, una nebbia che scende e svela piano.

Il ricordo non è cattivo, è com’è, e non può farci niente, lui cerca di sparire, ma è grande e buffo come uno struzzo, e si nasconde anche peggio.

Il ricordo si muove lento, segue una traccia che già c’era, suona sordo come il muggito di un ghiacciaio, e segna l’anima più in fondo.

Il ricordo se ne va quatto quatto, senza salutare, e si perde, perde se stesso, perde anche il nome, e con lui se ne va anche un pezzo di te.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=295


CommentaScrivi post
ALESSIO

Infine
09/06/2019 03:11:42
Post di ALESSIO
Contatta

share

S’è spento, infine.

Per quanto fosse infuocato e fiammeggiante tanto da schiarire il cielo e colorare ogni superficie intorno.

S’è spento infine, per quanto fragorose e vorticanti fossero le lingue di fuoco che sprigionava.

Il profumo della legna in preda alle fiamme ha lasciato posto ad un terribile odore di fuliggine.

Povera cosa è rimasta del gigante che era, cenere da spazzar via, che tanto il vento cancellerà ogni cosa.

Addio luogo incantato dove la mia felicità si è espressa, fulgida e sfolgorante, come il lampo di una lampadina che ha perso il vuoto.

Vado, che restar qui al freddo non serve, non giova a nessuno.

Vago, che andare significa avere una direzione, e io non ce l’ho.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=289


CommentaScrivi post
ALESSIO

Mai più!
08/06/2019 05:13:46
Post di ALESSIO
Contatta

share

Mai più!
L’avevo promesso a me stesso e al mondo brandendo il pugno, manco fossi Rossella O’Hara.
E poi? Poi mi scopro a rifare tutti i passi che avevo giurato di non fare mai più, a commettere gli stessi errori di sempre, di nuovo.
Il fatto è che non hanno il sapore ne l’aspetto degli errori, o almeno non subito.
Lo diventeranno, forse, errori, quei bellissimi istanti.
Quante volte? Quante volte ancora dovrò sbagliare per imparare?
La verità è che quei dolcissimi momenti sono fra i pochi per cui valga la pena di vivere, e ne ho un bisogno disperato.
Lo so, inoculano un veleno che fa soffrire da cani e ti porta a un centimetro dalla morte.
Ma per quanto giuri a me stesso che è l’ultima volta, sbaglierò di nuovo.
E probabilmente ci moriró, nello strenuo tentativo di sbagliare un’ultima volta.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=253


CommentaScrivi post
ALESSIO

Sincero
25/05/2019 00:57:29
Post di ALESSIO
Contatta

share

Sincero, mi hai detto. Dal latino sin cerum, senza trucco. Niente da nascondere, quindi. Ma per quanto ci si sforzi di essere limpidi e trasparenti qualcosa resta dietro la facciata, fatalmente.
Per esempio... Non te l’ho detto, che sei la creatura più bella ed elegante che io abbia mai visto su questa terra. E non ti ho detto che la luce tenue dell’alba ed il rosso infuocato del tramonto convivono in te in un equilibrio che nemmeno Caravaggio sarebbe riuscito a creare. Non ti ho parlato del tuo animo selvaggio che riarde e fiammeggia nella tua arte, nei tuoi gesti, e dentro i tuoi occhi, e ottenebra la mia mente. E’ un gorgo, nel quale temo e desidero perdermi. Sei un miracolo, dio stesso è compiaciuto di averti creato, ne sono certo.
E adesso si che puoi dirmelo... sincero.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=266


CommentaScrivi post
ALESSIO

A quanto pare si
14/05/2019 21:17:49
Post di ALESSIO
Contatta

share

La cruna di un ago, un filo di cotone umettato dalla saliva, il mio occhio, tutto perfettamente allineato. Che ci vuole a mettere un filo nell’ago? Lo pensavo tutte le volte che mia madre mi chiedeva di farlo per lei.

A distanza di tanti anni comincio a capire. Perdi il controllo, l’occhio, la fermezza, cose che dai per scontate e che, in realtà, non lo sono affatto.

Poi arriva qualcuno che ti insegna che i limiti non esistono, le scuse per arrendersi invece si, esistono, e come.

La punta del fioretto, una protesi, l’occhio di Bebe Vio, tutto perfettamente allineato. Che ci vuole a vincere un oro? Può una ragazza senza braccia e mani vincere contro gente che le braccia ce l’ha?
A quanto pare si.

La luce di una stella lontana, un astro imploso, l’occhio di Stephen Hawking, tutto perfettamente allineato. Che ci vuole a dimostrare che un buco nero esiste? Può un uomo che non è padrone del suo corpo padroneggiare l’intero universo?
A quanto pare si.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=272


CommentaScrivi post
ALESSIO

Stai lontana
11/05/2019 23:44:15
Post di ALESSIO
Contatta

share

Stai lontana, solo un momento, stammi alla larga, per una sera, esci dalla mia testa, dalle mie mani e dal mio calice di vino, che le mie nuove convinzioni non reggono il peso del tuo ricordo, e fanno il rumore di una sedia di vimini che si schianta all’improvviso sotto un culo troppo grande.

Sei grandine che disfa le foglie tenere delle mie nuove ed inconsistenti certezze.

Tutte le volte che sento il sangue pulsare, tutte le volte che sento la forza tornare, tutte le volte... sfido il tuo ricordo, e i miei occhi si riempiono di sale, e il mio animo... evapora… senza lasciare traccia, e ricomincio da zero… o anche meno.

Dimmi che non esisti, menti per me... tu che sai mentire, sii convincente, dillo che non sei stata che un sogno.
E poi sparisci! E non tornare più.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=280


CommentaScrivi post
ALESSIO

Fiducia
07/05/2019 06:27:00
Post di ALESSIO
Contatta

share

Quando si tratta di te sono ingordo, ti voglio tutta, completamente. E quando non ci sei conto un tempo che non c’è, un tempo che non vuol respirare, appeso alla lancetta, sospeso, manchi tu.
Sei dove sei, è un posto fortunato, mi interessa ma non voglio sapere.
Sapere le cose somiglia a non saperle, sono due sponde di un mare livido, un mare senza amore, fatto di misere cose, e non ci voglio entrare.
Sono felice qui, sono felice con te, anche quando non ci sei, anche quando te ne vai.
Mi racconterai, mi dirai, gesticolerai, forse ti arrabbierai, ed io ti amerò, perche sei bella, e sexy, e libera, e tu mi sceglierai, e sarai mia, totalmente mia.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=238


CommentaScrivi post
ALESSIO

Scivola via
06/05/2019 04:00:32
Post di ALESSIO
Contatta

share

Scivola via, il tempo, che sembra venir fuori dalle viscere senza controllo, lubrificato dalla sua inutilità. Poi raschia sul fondale delle tue insicurezze, rallenta, e diventa un dolore che non vuol passare. Rallenta ancora, quando passi e la gente ti guarda sfacciatamente, e parlano di te inventandosi il diritto di farlo. I tuoi passi diventano lenti, i piedi si incollano su un pavimento di gelatina. Perdi gli automatismi, ogni movimento va ragionato, é un mal di testa che non ti lascia pensare. E non vedi più, non senti più, o meglio non reagisci, ma registri, tutto, che poi farà male, perché avresti saputo cosa dire, cosa fare. E ci pensi, e ci ripensi, e intanto scivola via, il tempo.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=267


CommentaScrivi post
ALESSIO

Che ci fai qui?
02/05/2019 14:35:06
Post di ALESSIO
Contatta

share

Che ci fai qui? Questo non è posto per te, ne per la tua bellezza semplice come la traiettoria di una meteora estiva. I tuoi zigomi fatti di luce e seta non sono di queste parti. Da dove vieni? I tuoi occhi grandi e fondi rifuggono ogni cosa, mossi da una ricerca consapevolmente vana. Non sei in gabbia, sai? Puoi andare dove vuoi, in tutte le direzioni che indicano i tuoi capelli fieri e selvaggi, in tutti i posti che hai in mente, ammesso che esistano. Ti senti persa? E allora prendi la mia mano, seguimi, potrai continuare a guardare il mondo a modo tuo, potrai continuare ad essere come sei, senza vergognartene neanche per un minuto. Vieni via con me, scibòscibòbò.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=277


CommentaScrivi post
ALESSIO

Tu non lo sai
08/03/2019 08:41:13
Post di ALESSIO
Contatta

share

Tu non lo sai cosa succede al di qua dei miei occhi. Non sai niente dei miei battiti accelerati quando ti avvicini. E non sai del gusto amaro delle tue battute sarcastiche, o forse si, ne sai qualcosa. Ma non hai idea di quanto sia dolce sentirti ridere. E non sai cosa succede nel mio petto quando ti guardo, e sei bellissima così come sei, e ti vorrei abbracciare, ma tu non vuoi. Tu non sai un sacco di cose, e non vuoi saperle, e l’orologio scandisce il tempo, un tempo che non trascorre, ma cade. Cade dentro un buco e si disperde nel vuoto, e io con lui.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=261


CommentaScrivi post
ALESSIO

Mia stella
20/02/2019 00:20:51
Post di ALESSIO
Contatta

share

Mia stella,
mio fiammeggiante astro,
prepotente e dolce come tuono di miele.
Abbi pietà di me, smisurato amore,
talmente immenso da dolermi nel cuore.
Sei la pace dopo il caos,
il sereno dopo la tempesta,
il benessere dopo un mal di testa.
Guardarti mi commuove,
mi lascia senza fiato,
come un libro sul finale,
come un film quando la musica sale,
come un dirupo che si affaccia sul crinale.
Ma non c’è musica,
o altezza,
o trovata narrativa,
solo bellezza, prepotente e viva.
Sei voglia di viaggiare e motivo per restare,
fragola da addentare e farfalla da ammirare,
sogno da accarezzare e corpo da amare.
Ti amo senza condizioni,
come si ama il domani,
come si amano i figli,
come si ama il destino,
sulla fiducia.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=311


CommentaScrivi post
ALESSIO

Spazio
25/01/2019 16:00:33
Post di ALESSIO
Contatta

share

Quanta gente può entrarci in un bus?
Quanto spazio c’è?
E quanto ce n’è in ognuno di noi?
Come é possibile che l’universo che portiamo dentro possa trovare spazio su uno di questi sedili?
É come provare ad immaginare l’infinito, non c’è logica, non c’è proporzione.
E ti chiedi quanto spazio c’è dentro un anima, e quanto ce ne può essere dentro un cuore.
E lí, in fondo ai tuoi occhi, in quel pezzo di universo colorato e perfetto, quanto spazio c’è?
Mi piacerebbe entrarci, farci un giro, guardarti da dentro.
Sono sicuro che ci troverei più arte che al Louvre, e più colori che in un quadro di Frida Kahlo.

Siamo giochi di scatole,
matrioske ambulanti,
storie ed esperienze che il tempo stratifica,
e che puoi leggere,
come cerchi dentro un tronco.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=249


CommentaScrivi post
ALESSIO

Asimmetria
12/01/2019 02:47:20
Post di ALESSIO
Contatta

share

Una stanza in cima al mondo con vista sull’infinito e domotica a lettura dei gesti, bella! ...ma sopravvivere alla notte in tenda, e i leprotti che ti zompettano il buongiorno, vuoi mettere?
Un bolide fiammante, il suo ruggire nel petto, arrivare fino a Capo Nord, bello! ...ma arrivarci in Renault 4, vuoi mettere?
Il bello della vita non è tecnologia, ma la vita stessa, e la sua asimmetria.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=245


CommentaScrivi post
ALESSIO

Ti trovo
19/12/2018 03:23:57
Post di ALESSIO
Contatta

share

Ti trovo senza cercarti, come l’acqua trova il mare, ti trovo perchè è così che deve andare.
Ti trovo senza scampo, come preda e predatore, ti trovo come la fame trova il suo dolore.
Ti trovo come un incendio sospinto dalla brezza, come un rasoio che scorre ed accarezza.
Ti trovo spietatamente, come fossimo in guerra, ti trovo come un fulmine trova la terra.
Ti trovo, ti ritrovo, che più in fondo non si può andare, ti trovo e non smetto di scavare.
Ti trovo perchè era scritto, e se è stato cancellato... ti trovo comunque, perchè ormai l’ho imparato.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=237


CommentaScrivi post
ALESSIO

Manca
11/12/2018 20:16:50
Post di ALESSIO
Contatta

share

Manca. Ti manca, come l’aria manca ai polmoni, e sei un martello di polistirolo, un urlo che non sposta aria. La tua forza resta dentro te, inespressa... surriscalda, marcisce, e il tempo scorre a fatica, in un continuo sonno a metà. La mancanza è un vuoto, uno spazio incolmabile che inghiotte tutto, ma c’è, esiste, ha fattezze umane. Scivola dentro la tua anima, ti tortura, imperla la tua fronte, si nasconde, ti lascia vivere come fanno i parassiti. Poi riappare, e sorride, si prende gioco di te. Puoi chiamarla mancanza, o come ti pare, perchè è tua, è dentro di te e in nessun’altro posto, anche se ti meraviglia che il mondo continui il suo corso, che la gente non trovi insopportabile il trascorrere del tempo così come succede a te. La mancanza è un colmo, c’è, e non manca affatto, e non mancherà, nemmeno quando se ne andrà.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=235


CommentaScrivi post
ALESSIO

La vita non torna
08/12/2018 17:13:47
Post di ALESSIO
Contatta

share

A che serve quest’attesa? A chi serve quest’agonia volontaria? Fa quel che devi. Falla questa corsa sul campo minato. É ripida, ma breve, e dietro, la libertà. Vediamo dove arrivi, vediamo come arrivi, in quanti pezzi, ma vediamolo subito, adesso. Non sei curiosa di vedere come va? Se proprio non riesci, se la paura ti paralizza, torna quando sarai cresciuta, torna quando avrai capito che la vita non è tempo ma intensità, quando sentirai il sangue pulsare nelle vene senza temere che ti scoppi il cuore, quando le gambe, seppur tremanti, ti reggeranno, quando riuscirai a respirare in mezzo al pianto, quando, con un ringhio, fermerai il battere dei denti. Se non riesci avrai altre possibilità ma non questa, questa andrà persa, per sempre. A che serve quest’attesa? Metti insieme sto minuto di coraggio, che la vita non torna.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=234


CommentaScrivi post
ALESSIO

Non oggi
05/12/2018 14:10:44
Post di ALESSIO
Contatta

share

Non chiedermelo, non chiedermi niente, non oggi, non adesso. Ho le mani ferme, credo… e se si muovono è perchè tremano. Se solo potessi guardarle… ho le palpebre pesanti, troppo, e non sento, non sento niente. Non venire, sono chissà dove, forse su Giove, immerso nella sua superficie di idrogeno liquido, schiacciato dalla sua gravità tre volte superiore a quella terrestre. Non venire, non oggi, lasciami stare sul mio pianeta. Ho lamenti da buttar fuori, lamenti confortanti per me, ma dei quali mi vergogno. Lasciami qui, nello spazio siderale, le mie ferite esangui asciugheranno, i miei occhi di serpe seccheranno, e avrò nuovi spigoli da smussare. Sarò di nuovo io non temere. Ma non oggi. Oggi no.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=233


CommentaScrivi post
ALESSIO

Siamo ancora in tempo
01/12/2018 10:06:40
Post di ALESSIO
Contatta

share

Ciao amore mio, che ne dici di sbrigarci?
Facciamo quel che dobbiamo, facciamolo presto, diciamoci le peggio cose, tiriamo fuori l’odio che portiamo in corpo, tanto è così che finirà.
Ti stancherai del mio odore, del mio modo di dormire, di come porto il cibo alla bocca, di come chiamo il cameriere, del mio modo di guidare, di gesticolare, ti stancherai di me, prima o poi. Diciamoci tutto, facciamolo adesso, vomitiamoci addosso veleni, cattiverie e gelosie, spudoratamente. Radiamo al suolo ogni cosa. Esauriamo la vena del nostro sentimento. Sbraniamo tutto, sfamiamoci. Tradiamoci vilmente. Sputiamoci in faccia. Lasciamoci morti per terra. Voltiamoci le spalle. Entrambi convinti. Entrambi vincenti. Adesso che sei ancora tu, e io sono io, e siamo ancora in tempo.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=232


CommentaScrivi post
ALESSIO

In fin dei conti è un gioco
28/11/2018 07:03:37
Post di ALESSIO
Contatta

share

È la mano che conta, dopo tante giocate a vuoto, senza sogni, senza fortuna, senza voglia. Sul piatto ci finisce di tutto, un passato che gronda rivincita, un presente invisibile allo specchio, e un futuro che plana fra sogni, coraggio e poco altro. E ci finisce anche il cuore, sul piatto, all’ultimo secondo, ancora pulsante, perché ci credi, o ti piace crederlo, o forse, semplicemente, preferisci finirla così. È la forza del kamikaze, che fra un tora! e l’altro si prepara a morire, a vincere, si, ma post-mortem, a non partecipare alla propria gloria, che mai fu più vana. Quante sono le possibilità che il futuro ti sorrida? E quante sono quelle che il prossimo minuto sia degno di essere vissuto? E poi... capita... che ne inanelli dieci, cento, mille... di minuti meravigliosi... E fanculo kamikaze... E fanculo istinto suicida... E vieni con me... Ce la caveremo con niente... Berremo oro liquido, mangeremo diamanti, respireremo... aria, aria, più aria!

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=231


CommentaScrivi post
ALESSIO

Quel che ti invecchia
25/11/2018 04:00:34
Post di ALESSIO
Contatta

share

Ti appoggi al lavandino, e nello specchio ci trovi quel che resta di te. La lampada a diffusione illumina i tuoi occhi e ne cava una luce profonda e inquieta, la luce della consapevolezza. Apri il rubinetto e lasci che l’acqua scorra e porti via con se ogni cosa, perché tutto ha un peso, perfino l’aria da buttar dentro ad ogni respiro. Quante volte dovrai ricominciare? Quante volte ancora? E intanto saggi la temperatura dell’acqua con la mano, ma non senti, non senti niente. Ogni ferita è un callo, ogni scottatura è uno strato di pelle in più, e perdi sensibilità, perdi contatto, e invecchi. È la cattiveria della gente a farti invecchiare, non il tempo.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=229


CommentaScrivi post
ALESSIO

Muoio per te
04/11/2018 07:40:14
Post di ALESSIO
Contatta

share

Come piuma aleggi leggera e sfiori i miei sogni, e come piuma ti imbevi di sangue e scrivi dolore.
Come luce accendi i miei giorni di gioia e colori, e come luce accechi il mio sguardo in cerca di te.
Come vela raccogli il vento dei miei desideri, e come velo copri ogni cosa di polvere e oblio.
Come miraggio compari esitante e segni la strada, e come miraggio svanisci nel nulla e muoio per te.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=222


CommentaScrivi post
ALESSIO

Le cose accadono
01/11/2018 04:37:11
Post di ALESSIO
Contatta

share

Non è sicuro che tu possa trovare quel che cerchi, quel che desideri, quel che hai sempre sognato. Non è detto che tu possa incontrare la persona giusta nell’arco di una vita. Ma le cose accadono, e lo fanno all’improvviso. Non hai il tempo di organizzarti, di ricomporti, di darti una sistemata. Giusto l’istinto di fare spazio e tirar fuori il tuo miglior sorriso... per quanto esitante perché spento da tempo... sperando che non ci sia nulla di incastrato fra i denti... un semino... un ricordo. E il tuo futuro viene a sedersi lì, accanto a te... e l’aria entra nei polmoni da sola, senza bisogno di respirarla, ed è profumata... e la vita comincia.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=221


CommentaScrivi post
ALESSIO

Sei stata, non lo sei più
21/10/2018 18:27:01
Post di ALESSIO
Contatta

share

Sei stata la mia felicità, la mia gioia, la mia luce, non lo sei più.
Sei stata il mio passato più dolce, il mio futuro più luminoso, non lo sei più.
Sei stata l’amore che chiude lo stomaco e abrade le vene dall’interno, non lo sei più.
Sei stata il miglior motivo per vivere e il migliore per morire, non lo sei più.
Sei stata quel che avrebbe potuto essere e non è stato, e non lo è stato per davvero.
Sei la mia tristezza, il dolore che mi perseguita, una nota atroce che risuona dentro di me.
Cerco la felicità laddove la trovai, ma non c’è più.
Cerco la felicità laddove la trovai, ma trovo solitudine, rifiuto, tristezza.
Cerco la felicità laddove la trovai, ma era una bugia.
Sei uno scarabocchio impossibile da cancellare, devo strappare il foglio.
Sei un nodo troppo intricato da slegare, mi servono le forbici.
Sei un dolore troppo grande da sopportare, non esisti più.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=217


CommentaScrivi post
ALESSIO

Sconosciuta che aspetta qualcuno al riparo dalla pioggia
14/10/2018 11:19:54
Post di ALESSIO
Contatta

share

Sei bella, mentre sei lì che aspetti, e il tempo proprio non vuol passare.
Cresce l’ansia, attesa si somma ad attesa, perchè aspetti qualcuno, e sai con certezza chi, ma aspetti anche qualcosa, e le certezze si diluiscono nei dubbi, e il tuo sguardo si indurisce, e sei bella.
Tante domande, tante che quando ti sembra di aver trovato una risposta plausibile non sei più sicura di ricordare la domanda.
E ti chiedi se, su questa terra, esiste qualcuno che davvero ti voglia bene, e sappia chi sei, e capisca, e questo dubbio si nutre dei minuti che passano, degli sguardi che arrivano e di quelli che ti schivano, degli odori che insieme alle incertezze ti tolgono il fiato.
Ma certo che si. Al di qua dei tuoi bellissimi occhi il mondo è un posto magnifico perchè ci sei tu. Sei bella, il tuo modo di camminare e la frenesia implosa della tua attesa sono opera di un dio benevolo, sei espressione dell’amore con cui sei stata creata, sei bella.
Lascia che il tempo scorra e che le cose accadano e che i tuoi bellissimi occhi accarezzino persone e oggetti così come fa la luce del mattino. Lascia che il sole che hai dentro affiori sul tuo volto sotto forma di sorriso. Che quando sorridi sei bella, di una bellezza che piega la luce e deforma il tempo.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=214


CommentaScrivi post
ALESSIO

Il mio amore
11/10/2018 08:16:51
Post di ALESSIO
Contatta

share

Il mio amore è un fiore calpestato,
un bricco di latte versato,
un seme che non ha germogliato,
quel che avrebbe potuto essere e non è stato.
Il mio amore è un animale selvatico
sopravvissuto nel buio nutrendosi di niente,
una bestia sofferente, ostinata a non morire.
Il mio amore è un tesoro dimenticato,
un purosangue tenuto legato,
è un poker non giocato,
tradito dal non aver osato.
Il mio amore è una stella,
una porta che si apre,
è una luce dal passato che illumina il futuro,
è la mia vita e il suo vero motivo.
Il mio amore sono due occhi di sole,
due gemme marziane,
due finestre sul mare e i suoi mille riflessi.
Il mio amore è tutto quello che mi resta,
è il mio fiato in gola,
è il mio unico pensiero,
è quello per cui vivo davvero.
Ti amo da sempre,
da quando ero bambino,
e mi perdevo nei riflessi di un volto che non c’era.
Ti amo da sempre,
da quando ero polvere,
amo il pezzo di universo che è dentro di te.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=213


CommentaScrivi post
ALESSIO

Mi manca il mare
04/10/2018 01:09:44
Post di ALESSIO
Contatta

share

Mi manca il mare,
la sua voce,
la sua luce,
il suo odore,
il suo movimento,
e ci sono andato,
pieno di speranze, di ricordi,
ma quello che cercavo non l’ho trovato.
Mi manca il mare,
il mare della tua voce,
la sua carezza fatta di suono,
il suo restar sospesa nell’aria per poi entrare nel cuore, e scaldarlo,
mi manca il tuo parlare nel sorriso,
il tuo scandire senza alzare il tono,
il tuo chiudere un discorso con una frase che è semplicità, sintesi e saggezza.
Mi manca il mare,
il mare dei tuoi capelli,
il caos ordinato del loro ondeggiare mossi da un istinto selvaggio,
il loro roteare nell’aria per poi disporsi ordinati sulla schiena,
come per magia,
il loro modo di riflettere la luce,
luminosi ma senza riverbero,
come la schiuma dell’onda quando cade.
Mi manca il mare,
il suo odore, che è anche il tuo,
respiro ad occhi chiusi e ci sei,
la tua pelle sa di sale e femminilità,
di vento e di fertilità,
sei un profumo che mi commuove di tenerezza e nostalgia
e, allo stesso tempo,
mi gonfia le vene di sangue e il petto di voglia,
e diventa traccia da seguire per il mio cuore segugio.
Mi manca il mare,
il suo movimento, che è anche il tuo,
chiudo gli occhi e ci sei,
mio piacere a un centimetro dal dolore,
mio porto accogliente,
mio inestinguibile desiderio.
Mi manca il mare,
mi manchi tu.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=210


CommentaScrivi post
ALESSIO

Non posso accettarlo
20/09/2018 11:56:31
Post di ALESSIO
Contatta

share

Le foglie sono ancora lì, abbarbicate ai rami, attaccate ad una vita che le ha abbandonate da tempo.
Resta un legame passivo, privo di flusso, un legame sterile che, come la poesia, è pura illusione e per questo commovente.
Devo accettarlo.
Foglie d’autunno, riflessi dorati, ricordi sospesi sul vuoto del tempo, destinati ad essere spazzati via, alla prima folata, alla prima gelata, senza lasciare traccia.
Devo accettarlo.
Sono qui a contemplare la vita che muore, ad ammirare qualcosa che era, qualcosa che c’è, ma non è più. Sono qui, foglia fra le foglie, rottame di un amore e il suo ricordo che è dolore.
Devo accettarlo.
La vita muore perché dà vita ad altra vita.
Ci saranno nuove foglie, tenere, verdi.
La vita muore per rimanere viva, per perpetuarsi.
La vita è affamata, divora tutto, prepotente e fiera, mangia col pieno diritto di farlo, e questa volta si nutre di me.
Devo accettarlo.
E come la vita si nutre di ogni cosa io mi nutrirò di questo dolore, per quanto sia immenso, nauseante ed indigesto, io lo ingoierò, dovessi metterci un secolo, perché dimenticare proprio non mi va.
Non posso accettarlo.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=205


CommentaScrivi post
ALESSIO

Non c’è un perchè
20/08/2018 05:26:01
Post di ALESSIO
Contatta

share

Non c’è un perchè. C’è tutto il resto: lo spazio, il tempo, lo stato d’animo, la voglia, l’atmosfera… ci sono tutte le condizioni, tutte le linee convergono in un punto, come sulle valve di una conchiglia. E’ un po’ come trovarsi alla stazione, c’è il binario, la gente che aspetta, l’altoparlante che preannuncia il convoglio.... perchè sorprendersi se il treno arriva? E invece resti a bocca aperta. Quando l’amore arriva, ti sorprende, ti scuote. Come a capodanno, hai visto la miccia accendersi ma il botto ti fa saltare, comunque, anche se sai già che scoppierà.
La gente con i bagagli corre più in fretta, forse per abbreviare il tragitto, per abbreviare la pena, gli altri camminano lenti, leggeri, oppure trascinano un fardello interiore, e per quello non ci sono rotelle.
L’abbraccio è perfetto, come il Soyuz che attracca sulla Base Spaziale Europea, nessuno scossone, due oggetti fatti per combaciare, talmente perfetto che per sentirlo devi stringere, spingere.
Cerchi qualcosa, a occhi chiusi, perchè quel che cerchi non si vede, non è calore, non è respiro, è un insieme delle due cose, e di tante altre rimescolate insieme. La mia donna è terra da arare, è bosco da esplorare, è un mare denso in cui nuotare.
L’amore quando arriva ti perfora, sei burro, sei acqua, sei esposto, e ridi, e desideri… e non c’è un perchè, c’è tutto, tranne il perchè.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=191


CommentaScrivi post
ALESSIO

Dell’amore non c’è vergogna
17/08/2018 02:22:58
Post di ALESSIO
Contatta

share

Sei un saluto dolce che lascia un buon sapore, e si avvita dentro al cuore.
Sei un passo svelto che zigzaga esitante, sulla lama di un istante troppo lungo e troppo breve.
Sei un braccio in mezzo alla gente, una mano che muove l’aria per lasciarmi respirare.
Sei due occhi che mi guardano fino alla fine, fino ad eclissarsi dietro una porta o dietro un muro, ed anche oltre, che sembra di vederli ancora.
Sei un sorriso tutto per me, luminoso e sfacciato, senza pudore, che dell’amore non c’è vergogna.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=190


CommentaScrivi post
ALESSIO

La tua bellezza
06/08/2018 16:12:48
Post di ALESSIO
Contatta

share

La tua bellezza è un tuono,
mi apre gli occhi tutte le mattine,
è un fulmine,
mi accende come fossi materia infiammabile,
ti desidero,
sei mia,
e non puoi farci niente,
e nemmeno io.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=187


CommentaScrivi post
ALESSIO

Ascensore
10/07/2018 13:46:22
Post di ALESSIO
Contatta

share

Non soffro il chiuso, eppure odio l’ascensore. Colpa del tabagista del secondo piano che esce di casa in piena crisi d’astinenza. Colpa della vegliarda del terzo che si improfuma col deodorante per cessi. Ma è, soprattutto, colpa dello smemorato del quarto che mi aspetta tutte le volte e, parandosi davanti alla bottoniera, mi chiede: Che piano?
Ma cazzo, sono sei anni che me lo chiedi, sto cercando di restare in apnea!

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=150


CommentaScrivi post
ALESSIO

Desertificazione
09/07/2018 07:15:52
Post di ALESSIO
Contatta

share

Buco nell’ozono, piogge acide, tonnellate di CO2 ma, nonostante tutto, la campagna è sempre viva, rigogliosa e colorata.

Fra coltivazioni e vegetazione spontanea una giovane prostituta si vende.

Penso che la vera minaccia non sia la desertificazione delle terre ma quella delle anime.

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=15


CommentaScrivi post
ALESSIO

Questioni di stile
06/07/2018 09:42:18
Post di ALESSIO
Contatta

share

“La classe non è acqua”


Ma che significa?

Mi piacerebbe incontrarti in mezzo al deserto del Gobi,
tu con la tua classe ed io con il mio bicchiere trasudante,
allora si che avrebbe un senso compiuto:

“Uè, Billie Jean! La classe non è acqua!”



https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=149


CommentaScrivi post
ALESSIO

Accendino
27/09/2017 19:03:38
Post di ALESSIO
Contatta

share

Un accendino lo chiamano accendino, sempre, anche quando il gas è finito e non accende più.
Un interruttore lo chiamano interruttore, sempre, anche quando la luce è accesa e non interrompe più.
L’ascensore lo chiamano così anche quando scende.
L’umanità può essere disumana senza dover cambiare nome.
Ho fame, di una fame che cinquecento lire di focaccia dal panificio Magda non sazia, e nemmeno mille, ho fame di capire la gente.
Ho fame di capire quelli che disintegro con un solo fiato, senza nemmeno volerlo, e ci sto male.
Ho fame di capire quelli che, mentre li abbraccio, mi feriscono il fianco scoperto, e ci sto male.
Come fate voi altri?
Chi ve l’ha insegnato?

https://www.bikeride.it/diario/poesie.php?id=208


CommentaScrivi post

Diario clandestino di Alessio Di TommasoLa tua è una tenue traccia fra milioni di altre, non più importante ma unicaalessio.ditommaso@gmail.comCopyright © 2002 - 2024