---

Quel brutto vizio di continuare a funzionare
25/03/2023 09:00:50
Post di ALESSIO

Nel ’79 Villeneuve entusiasmava le folle con i suoi sorpassi, Pablito ancora non sapeva di esserlo e il mio camper era nuovo e faceva i 90km/h, forse.
E’ quello nella foto. Peccato manca l’odore. Perché sa di vecchia auto, di viaggi su strade secondarie, di soste in salumeria, di incroci affrontati a mappa aperta, di segnale orario alla radio. Mi fa sentire come un bambino che gioca sul sedile di dietro di una 127. Quanta sete ho sofferto su quel sedile. Quanto vento caldo ho preso su quella similpelle senape, che per un adulto sarà pure insopportabile, ma per un bambino... era il gonfiabile della nostra generazione.
E la fontana dell’Acquedotto Pugliese (anno 1914, che l’indomani il ferro sarebbe servito per i cannoni) era un’oasi nel deserto, e ti dava una sensazione di comfort e ristoro che nessun bar di oggi può. L’acqua sgorgava pesante, aveva sapore, di pozzo, di metallo, di pietra... Oggi non sa più di niente, è come nei libri di chimica, insapore. E non disseta, perché dentro non c’è più niente, siamo al paradosso dell’acqua deserta.
Adesso il mio camper ha 44 anni e continua a fare i 90 km/h, forse.
Nostalgico, boomer, chiamami come ti pare, ma amo le vecchie auto, amo i cofani che li apri e ci capisci qualcosa, amo la roba fabbricata quando la parola obsolescenza ancora dovevano inventarla e che nel libro dei cespiti c’è scritto ergastolo. Amo le cose che hanno l’anacronistico vizio di continuare a funzionare.

https://www.bikeride.it/diario/blog.php?id=351


CommentaScrivi postVai al blog